In una notte con un’aria così pulita, le persone finiscono col raccontarsi. Senza accorgersene, aprono il proprio cuore e cominciano a parlare

Banana Yoshimoto

Perché è importante raccontarsi (bene) online

Una volta una persona mi disse: Esserci è semplice; esserci davvero è ciò a cui aspirare. Queste parole mi hanno fatto riflettere sul mio modo di esprimere me stessa, online e offline. Talvolta si tende a mettere in rete solo ciò che ci dà lustro, il nostro profilo migliore. Questa, però, è decisamente un’arma a doppio taglio. Se da una parte ti mostra al top, dall’altra finisce con il diventare un alter ego posticcio, che non corrisponde a ciò che sei realmente (o, peggio ancora,  finisci con il diventare la brutta copia di qualcun’altro).

La domanda che dobbiamo porci è: “Sono dispost* a mostrare la mia personalità nella sua interezza?“. Io credo che si debba “correre il rischio”. Tanto, fattene una ragione, non potrai mai piacere a tutti (e non devi, mai e poi mai, piacere a tutti!). Ecco perché è importante raccontarsi (bene) online (e non solo).

Impariamo a conoscerci

Nella maggior parte dei casi abbiamo anche delle basi solide e tutte le carte in regola per raccontare di noi e di ciò che facciamo. Eppure la convinzione di non sapersi raccontare ci dà una ragione per lasciar perdere, per non provarci. Nulla di più sbagliato! Impariamo a osare, impiegando tutte le nostre risorse ed energie per imparare a conoscere prima di tutto noi stessi e il nostro lavoro.

Parliamoci onestamente, con le giuste parole

Impariamo a parlare a noi stessi con le giuste parole. Lavorare senza sosta senza conoscere la rotta ci farà perdere tempo prezioso che, al contrario, va sfruttato per comprendere e interpretare la nostra realtà; per conoscersi a fondo. Dobbiamo perdonarci a volte, ma solo mettendo insieme le tessere dello Scarabeo avremo modo di esprimere ciò che desideriamo per noi stessi e la nostra attività, qualunque essa sia.

Raccontarsi. Perché è importante raccontarsi (bene) online

L’arte di raccontarsi è qualcosa che si apprende “strada facendo”, imparando a conoscersi, scavando dentro per tirare fuori. Sono attraverso questo costante “lavorio archeologico”, possiamo riuscire a liberare la creatività e a far sentire la nostra (vera) voce.

Diamo voce alle emozioni

Ricordati che siamo qui per dare voce alle emozioni, quelle insite nelle tue creazioni speciali, nei tuoi servizi fotografici, nei prodotti che scegli con cura per far felice il tuo cliente, nelle materie prime selezionate, nella meticolosa attenzione con cui hai costruito quel pacchetto di servizi o quel corso che hai pianificato a lungo e ha visto la luce solo ora.

Racconta la tua storia

Raccontarsi davvero conferma l’amore per ciò che fai. E si sente. Altroché se si sente! Quindi mostra la tua personalità per raccontare una storia. Ma non una qualsiasi: la tua!

L’obiettivo è quello di scrivere un testo che ti rappresenti, che ti calzi addosso in maniera morbida, senza stringere e senza essere invadente. Deve accompagnare la tua quotidianità, in maniera del tutto naturale, senza troppi fronzoli.

E ricorda: questo è un mondo fatto di persone, in carne ed ossa, con pensieri, preoccupazioni, esigenze. Siamo persone che parlano con le persone. Quindi smettiamola di nasconderci dietro a un filtro, molliamo la paura e raccontiamoci con consapevolezza. Semplicemente!

Cosa ne pensi? Dimmi la tua!

Potrebbero interessarti

AlessandraVoto_webcopywriter_assistentevirtuale_italia_

Ciò che fanno le tue mani

In questo istante stanno lavorando. Battono con passione sulla tastiera, mettendo insieme un universo di lettere, dandogli una forma, facendo risuonare la voce dei pensieri attraverso il ticchettio dei tasti. Parlo di loro: delle mie mani. Hai mai pensato a quanto siano importanti per te e per la tua...

gestione_social_media_alessandra_voto_langolinodiale

Algoritmi emozionali: sui Social pensa alle metriche importanti

Quando ragioni sugli obiettivi da raggiungere sui Social, non perdere tempo nel voler raggiungere a tutti i costi numeri stratosferici (che, a conti fatti, non ti servono a nulla se poi non “convertono”, ovvero non ti offrono un’entrata o una fidelizzazione da parte del cliente). Pensa piuttosto alle “metriche”...

News(A)letter

L'unica newsletter con la maiuscola e tanti spunti di lettura, materiale utile, news e riflessioni di vita e lavoro. Ti scrivo solo quando ho qualcosa di davvero interessante da dirti (e mai più di 1 volta al mese!).

Privacy: Acconsento al trattamento dei dati personali
»